Mi è capitato di sostare un attimo davanti alla televisione in un momento in cui c'era la moglie di Rutelli, la Palombelli. L'ho vista alla postazione di comando di Forum, quel programma in cui la gente litiga in una specie di aula di tribunale-pollaio chiedendo poi al giudice chi ha ragione e chi ha torto. Non so bene come nè perchè, ma la discussione sulla questione specifica, che riguardava un appartamento conteso, è scivolata sull'evidente volgarità di abbigliamento delle litiganti. La Palombelli, assumendo un tono da pontefice del femminismo cercando di mantenere una sorta di dignitoso distacco, urlicchiava: "Io da giovane, le mie battaglie per vestirmi come mi pare, andando contro quello che diceva mio padre, i fratelli, gli uomini... le ho fatte... ognuno ha diritto a vestirsi come gli pare!). In realtà la Palombelli non veste affatto come le pare, ma tutte le volte che mi capita di vederla è sempre elegantisima e alla moda, firmata e in perfetto Radical-Chic-Style, come il politicamente corretto comanda. E inoltre è abbastanza ridicola nel suo slancio critico verso gli uomini. A meno che gli uomini contro cui andare sìano per la signora quelli poco potenti che non aiutano a far carriera e a raggiungere salotti buoni...
Palombelli in Rutelli |
«In questo tempo di inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario» (George Orwell)
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