Esiste la realtà esterna, cioè le cose così come sono, e la realtà interna soggettiva, cioè il mondo come noi lo percepiamo, o lo sogniamo, o ci illudiamo che sia.
Una persona ha l'obbligo, se vuole realizzare pienamente se stessa, di adeguarsi alla realtà esterna ed uscire dal mondo soggettivo che spesso inganna, tradisce e crea patologie. Più una persona è sana e matura e più è in grado di percepire le cose così come sono e di adattarsi a loro, anche se si tratta di una realtà sgradevole.
Non è sempre facile compiere l'operazione di adeguamento alla realtà, soprattutto quando questa non piace, per questo si cercano strategie diversive di ogni tipo e arriviamo a raccontarci vere e proprie balle alle quali ci sforziamo di credere, ma tutto ciò diventa una vero e proprio disturbo.
«In questo tempo di inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario» (George Orwell)
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