Contro questa legge si è espresso un'enorme rappresentanza di cittadini italiani, circa due milioni, punta di un iceberg molto più grande di oppositori.
I politici hanno accusato il colpo però cercano in tutti i modi di andare fino in fondo ai loro nefasti progetti, ma c'era da aspettarselo. Abbiamo una ricca e viziata classe politica che non è stata eletta, ma imposta dai poteri forti sotto la spinta di ricatti economici, sai che gliene mporta del popolo visto che loro devono rendere conto non al popolo ma alle lobbies...
L'altra cosa che si è notata è l'indifferenza per argomenti importanti che davvero interessano i cittadini. Se tutto questo movimento di energie e soldi fosse stato utilizzato per tentare di risolvere i problemi veri del Paese avremmo davvero iniziato a fare la politica che ci si aspetta, invece tutti a darsi da fare per portare avanti una legge che risulta solo nociva e controproducente. Allora ci domandiamo: Perchè? Perchè il Potere ha messo in campo un'offensiva così poderosa senza timore di far capire quanto i mass media siano tutti obbendienti strumenti a sua disposizione? Evidentemente perchè la posta in gioco è troppo grande. Qualcuno ha pensato che se sulla famiglia cade l'Italia, sede dell'unca forza davvero eversiva, la Chiesa Cattolica, con il suo minaccioso libero pensiero che esprime la bellezza e l'unicità della famiglia, la partita è vinta. A Lorsignori di fare il regalino di Pasqua agli omosessuali non gliene frega nulla, quella che a loro interessa è distruggere la Famiglia. Perchè la famiglia è l'unica e vera difesa rimasta contro il Potere. Perchè senza famiglia (ricordiamo che se tutto può essere famiglia allora nulla è più famiglia) l'individuo è completamente alla mercè dell'autorità. Niente di nuovo: tutti i dittatori quando hanno preso il potere hanno cercato di mettere le zampe sulla famiglia, riservandosi l'educazione dei figli e minimizzando il ruolo dei genitori. Ma qui non si tratta di una dittatura di destra o di sinistra, qui si tratta di un nuovo e definitivo potere globale internazionale che raccoglie e controlla i vari poteri forti, economici, bancari e governativi. Che questo non sia complottismo si evidenzia scorrendo i nomi di chi fianzia la lobby gay, o osservando come abbiano messo in ginocchio la Barilla (non il droghiere sotto casa) con il ricatto, di come un gigante come Ikea (che ci ha perso come clienti) in quattro e quattr'otto ha reagito al Family Day.
Di fronte a questo gigantesco spiegamento di forze che, ripetiamo, non ha come obiettivo il bene degli omosessuali, ma il male della Famiglia (non per niente al Family Day hanno aderito numerosi omosessuali di buon senso), non ci sono ricette politiche da mettere in campo. E' necessario però ribadire la propria fiducia della Famiglia come cellula fondante e insostituibile della società, la fiducia nel ruolo dei genitori, senza compromessi o cedimenti. Chi crede preghi, chi non crede urli, ma sia chi crede che chi non crede sia consapevole di una sua responsabilità storica da cui non può prescindere.
«In questo tempo di inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario» (George Orwell)
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