La civiltà si è costruita attraverso una lotta. E' la lotta tra la tendenza al Caos - innata ed istintiva nell'essere umano - e la spinta all'Ordine, che invece è frutto del ragionamento, dell'educazione e del buon senso. Da un certo tempo a questa parte il Caos si è fatto risentire con forza, ha abbattuto molte difese e oggi appare decisamente in vantaggio. Molti in questa guerra alzano bandiera bianca, e non tentano neppure di opporsi alla disordinata pulsione verso la disgregazione e la dissoluzione. Altri addirittura se ne fanno profeti e teorici. Qualcuno invece ci prova a reagire, ma spesso manca degli strumenti minimi per affrontare la battaglia. Come in una specie di Bignami cerco di spiegare la mia visione della questione.CAOS
CAOS |
ORDINE
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Definizione
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Il Caos è uno stato di con-fusione, cioè di
rimescolamento in cui ogni cosa non è propriamente quella cosa, ma
potrebbe essere anche qualche altra cosa. In altre parole, uno stato in
cui si sono perse le essenze, dove non ci sono confini e tutto partecipa del
tutto.
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L’Ordine è la relazione dotata di senso tra enti
diversi, ognuno dei quali con una propria posizione e un proprio ruolo.
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Caratteristiche
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Il Caos non si riesce a caratterizzare, perché ogni tentativo di farlo viene spiazzato e spostato da nuove considerazioni che ne cambiano la fisionomia. | L’ordine è dinamico nella contingenza, in quanto si adatta plasticamente ai cambiamenti dei vari enti. E’ stabile nel suo scopo, che è quello di permettere ad ogni ente di realizzare le proprie potenzialità. |
Criteri
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L’unico criterio del Caos è la dissoluzione,
perché il disordine porta a negare ogni essenza, e al termine si
dissolverebbe anche la dissoluzione, per un processo di auto
frammentazione all’infinito. Insomma, una schizofrenia perennemente
amplificata.
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Il criterio dell’Ordine è l’armonia.
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Regole
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La regola del disordine è la pazzia, perché l’unica regola dovrebbe essere che non ci sono regole, e questo ovviamente è un non senso. | L’amore, cioè l’adoperarsi per la realizzazione di ogni altro ente è la regola del’Ordine. |
Attività predominante
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Fondere e confondere
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Distinguere e definire
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Attività del pensiero
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Dubbio che si autoperpetua | Dubbio che si orienta verso la verità |
Categoria estetica
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Espressione assoluta
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Espressione del Vero
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Dimensione macro sociale
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La globalizzazione, quando viene intesa come assenza di confini, come tolleranza acritica delle diversità, come modello sociale basato sul contingente e sul provvisorio, è il nome che assume il Caos a livello macro sociale. | Nella dimensione macro, l’Ordine assume la forma di società ben regolamentate nelle loro diverse componenti interne, che interagiscono tra di loro senza confondersi. |
Dimensione microsociale
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Il Caos a livello micro sociale ha la fisionomia
del disfacimento familiare. Tutto ciò che spinge contro la famiglia
tradizionale basata su un legame indissolubile e definitivo tra un maschio e
una femmina ha le caratteristiche del disordine.
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La famiglia naturale basata sul matrimonio è
l’espressione più vicina all’ideale dell’Ordine.
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Dimensione intrapsichica
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Il custodire senza disagio idee tra loro incoerenti o contraddittorie, l’agire in maniera difforme ai propri principi, disperdere la propria affettività senza dirigerla e incanalarla, non coltivare e conformarsi a dei criteri validi e assoluti, tutto questo è la manifestazione del Caos a livello personale. | Possedere una visione di sé coerente e finalizzata, muoversi nel mondo armonizzandosi con gli altri, ma tutelando le proprie esigenze, avere un obiettivo generale che coincide con la propria realizzazione. Tutto questo è l’Ordine nella sua dimensione intrapsichica |
Dimensione culturale
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L’espressione più rilevante del disordine a
livello culturale è il relativismo, cioè la rinuncia alla ricerca della
verità assoluta e universale.
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L’Ordine nella dimensione culturale è il
progressivo avvicinamento alla Verità, nel rispetto delle diverse aree
conoscitive armonizzate da una visione generale.
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Evoluzione
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L’evoluzione del Disordine e del Caos è la
perdita del tutto. La disperazione e l’auto dilania mento.
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L’evoluzione dell’Ordine è la realizzazione di
tutti gli enti.
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Il Caos nega o fugge la realtà e in questo costruisce la dittatura. |
L'Ordine rispetta le regole della Realtà e in questo realizza la libertà. |