venerdì 21 novembre 2008
Scheletri nell'armadio
26 secoli prima di Cristo, 46 secoli prima dei giorni nostri , in età neolitica; in Germania, ad Eulau. Lì fu sepolta della gente. e gli archeologi l'hanno ritrovata. Quattro persone, due adulti, un maschio e una femmina, e due bambini, entrambi maschi. I genetisti ci raccontano che i quattro sono legati da una sicura affinità. Insomma è una famiglia. Sepolti da una mano pietosa dopo essere stati uccisi da qualche nemico, forse un clan rivale. Sepolti in modo da guardarsi a due a due, uniti e stretti di fronte alla morte, stretti e uniti davanti all'aldilà. In età neolitica c'era la famiglia, quella tradizionale, quella buona. In età neolitica c'era la sensibilità di tenere uniti nella morte coloro che erano stati uniti nella vita. Ma erano selvaggi, oggi noi, saggi, evoluti e divorziati sappiamo. Sappiamo che per il nostro comodo e i nostri alibi possiamo distruggere legami, possiamo sposarci con leggerezza, possiamo fare figli e abbandonarli, e qualche volta possiamo anche ucciderli. Come uccidiamo i malati e tra un pò uccideremo i vecchi. Noi, liberati dalle nostre ideologie non siamo nel neolitico, noi sfasciamo famiglie e se dietro di noi lasciamo morti e rovine non importa, non dobbiamo fare nemmeno lo sforzo di ricomporre i cadaveri.
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