sabato 31 ottobre 2009

Matti con le ali

In occasione della festa di tutti i santi, mi è venuta voglia di ripubblicare un vecchio post che avevo scritto qualche anno fa. Forse è una cosa che non si fa nei blog, ma pazienza:

Oggi si celebra la festa dedicata a tutti i santi. Strana gente, i santi, dal punto di vista psicologico voglio dire. Sono persone normalissime che fanno scelte anormali. Normalissime perchè chi incontra un santo non vede un marziano con l'aureola sulla testa, vede una mamma, o un impiegato, o un contadino, o un intellettuale, insomma vede una persona come ce ne sono tante. Che si confonde tra tante altre, senza dare nell'occhio o suscitare una grande impressione. Eppure i santi vivono in un modo che a noi crea scandalo e imbarazzo. E' gente che ha una scala di valori diversa dalla nostra, che dà poca importanza a ciò che per noi è vitale e sarebbe pronta a dare la vita (e tante volte la dà) per cose che noi talvolta trascuriamo completamente. I santi sono persone che non amano la sofferenza e se stanno male vanno dal dottore anche loro, ma allo stesso tempo ringraziano Dio per la sofferenza che devono patire e la offrono in riparazione dei nostri peccati. E senza nemmeno avvertirci. I santi pur facendo una vita normale nel mondo sarebbero pronti a rinunciare a tutto il mondo in nome di Dio, perchè per loro l'amore di Dio ha una forza di richiamo così forte che nulla potrebbe distrarli dall'inseguirlo. I santi non appartengono ad una sola delle categorie in cui noi dividiamo la gente: poveri, ricchi, colti, ignoranti, occidentali, orientali, giovani, vecchi. Ci sono santi di tutte le specie e di tutte le appartenenze, l'unica cosa che li unisce è la spasmodica, violenta, imbarazzante aspirazione a fare la volontà di Dio, talvolta fregandosene completamente di quella che è la volontà dell'uomo. Epppure, allo stesso tempo, i santi amano l'uomo, lo servono, si spezzano per farsi nutrimento di chi ha fame. Strana gente, i santi, pronti a lasciare casa, amici, professione, onori, famiglia per una promessa di felicità. Strana gente i santi, chiacchierano poco, hanno un pessimo carattere, ma quando ti sorridono ti fanno intuire quanto deve essere bello il Cielo.

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