giovedì 27 luglio 2017

Partenze intelligenti


Il periodo delle vacanze così attese è arrivato. Come passeremo questi giorni, pochi o tanti che siano? Per molti l'obiettivo sarà il divertimento puro e semplice. Agli altri che preferiscono non mettere il divertimento al primo posto, ma vorrebbero trarre dalle vacanze soprattutto riposo fisico e mentale proponiamo qualche semplice consiglio:

  1. Rimanete il più ossibile a contatto con la natura. A contatto significa utilizzando tutti i sensi (osservate a lungo, ascoltate i suoni, odorate, percepite col tatto e col gusto).
  2. Esponetevi alla luce.
  3. Prendetevi almeno un paio d'ore al giorno per stare da soli, e riflettete sull'anno passato, sui vostri rapporti sociali, sui traguardi che volete raggiungere.
  4. Approfittate del tempo libero per mettere ordine nella vostra vita.
  5. Non perdetevi l'opportunità di ammirare qualche bellezza artistica nella zona dove starete.
  6. Cercate di di passare almeno una settimana senza accendere il computer, senza tv, riducendo l'uso del telefono al minimo indispensabile per essere raggiungibili (un'oretta al giorno, non di più ).
  7. Leggetevi qualche buon libro (i libri buoni è difficile riconoscerli, ma certamente non sono mai quelli in prima fila sugli scaffali o i best seller pubblicizzati sui grandi quotidiani...).
  8. Cercate di ridere e sorridere, anche nelle difficoltà. Imparate l'arte più preziosa al mondo, quella di non prendervi mai troppo sul serio.  


«In questo tempo di inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario» (George Orwell)

giovedì 6 luglio 2017

Sposi per quanto?


L'unico modo per far durare un matrimonio per tutta la vita è farlo durare per tutta la vita. Nel senso che - a parte qualche eccezione - la decisione di separarsi e o rimanere insieme è come ogni altra decisione un atto libero e consapevole della volontà. Come ogni atto libero, dipende quindi non dalle emozioni o dal momento, ma da una scelta precisa della persona. Si può scegliere di rimanere insieme per tutta la vita e questa scelta la si vive come definitiva e irreversibile, e quindi ci si comporta in modo tale che così avvenga.  
La riuscita di un matrimonio dipende perciò da due fattori: la maturità umana di chi si sposa, che deve essere in grado di capire e di vivere l'irrevocabilità di una scelta, pena la non validità del fatidico "Sì", e il non porre condizioni al matrimonio ("Per sempre, ma a patto che...").

Chi celebra un matrimonio deve puntare su questi due aspetti per capire se il patto che si va a stipulare è davvero una scelta  su cui si gioca tutta la vita o una patetica recita di teatrino parrocchiale.

Il matrimonio indissolubile è una "Mission" tutt'altro che "Impossible", se abbiamo a che fare con persone che capiscono il senso del rimanere fedeli alla parola data. Mettendo in conto scivoloni, crisi e debolezze, ma questo fa parte della fragilità umana, niente di drammatico...

Ricordiamo che sulla pagina fb "I Signori dell'Anello" nella sezione "Descrizione" c'è il link per scaricare gratuitamente la guida alla vita di coppia e all'educazione dei figli.


 In questo tempo di inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario» (George Orwell)