lunedì 26 ottobre 2009

Che fine ha fatto la persona?

Il segreto meglio custodito nella storia dell'umanità è il segreto confessionale. Molti sacerdoti sono morti piuttosto che rivelare fatti ascoltati in confessione. Questo perchè l'intelligenza della Chiesa ha sempre difeso il diritto alla riservatezza per ciò che riguarda la coscienza personale. Si è sempre distinto il ruolo sociale degli individui (e la sua legittima tutela) dalle debolezze intrinseche alla persona, che riguardano solo lei e il suo rapporto con Dio.

Nei paesi di tradizione cattolica si è assorbita questa mentalità, per cui una persona veniva valutata sui suoi atti pubblici e i suoi comportamenti esteriori, ma un velo di riservatezza si stendeva sulla vita privata.

Tutto questo fino a tempi recenti. Ricordo ad esempio che il tanto criticato Craxi, che pure contava tra i suoi cortigiani elementi di non elevatissima moralità, era stato oggetto di una lotta senza scrupoli, ma una lotta che si fermava sulla porta della camera da letto. Oggi non è più così. Veniamo da mesi in cui lo scontro politico si è giocato sulle ragazze frequentate da Berlusconi, sulla presunta omosessualità di Boffo, e adesso, su tutta la questione del governatore della Regione Lazio. Non mi piace.

Io voglio giudicare l'operato di Berlusconi come Presidente del Consiglio e non intendo misurare la sua capacità erotica o il numero dei suoi orgasmi. Mi interessa quello che Boffo scrive sul suo giornale, non la sua coerenza morale con quello che predica. Pretendo che Marrazzo faccia gli interessi dei cittadini della sua Regione, ma nel privato si scelga la compagnia che preferisce.

Questo tiro al piccione dentro le mutande dei personaggi pubblici è ripugnante e innesca un gioco al massacro pericolossisimo. Semplicemente perchè nessuno è al sicuro, tutti hanno scheletri - o strisce di cocaina - nell'armadio e tutti sono ricattabili. Compresi coloro che del pettegolezzo ne fanno la loro prima fonte di guadagno. Sarebbe bene per tutti ricordare le parole del Vangelo: "Chi è senza peccato scagli la prima pietra".

1 commento:

claudia provenzano ha detto...

Sì, però è anche vero che non mi sentirei proprio al sicuro tra le mani di politici - sempre più diffusi, a dire la verità - per cui è applicabile il detto "vizi privati, pubbliche virtù"...

Claudia P.