Un mio paziente, che ringrazio, mi segnala questo articolo di qualche tempo fa, nel quale si raccontava la storia di Nathan (ma venuto al mondo come Nancy) che in Belgio ha scelto l'eutanasia dopo che il cambio di sesso non l'aveva soddisfatta.
Non si era sentita accettata come femmina nella sua famiglia, ha fatto l'impossibile per diventare maschio, e dopo tanta fatica e sacrifici, ancora infelice nel suo nuovo corpo ha chiesto e ottenuto di morire.
Quando l'uomo pretende di decidere chi deve essere e vuole costruirsi la sua vita in base ai suoi criteri, va sempre incontro al disastro.
Il Belgio, come altri paesi "avanzati" avanzato in realtà lo è davvero: è l'avanzo della civiltà. Si vanta di concedere a chiunque di disporre di sè come vuole e quello che ottiene sono culle vuote e tombe piene.
«In questo tempo di inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario» (George Orwell)
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