lunedì 24 agosto 2009

Viva la diversità!

Si fa un gran parlare di diversità, a proposito e - spesso - a sproposito. Certe volte si confonde il rispetto delle diversità con l'accettazione di ogni comportamento, anche quello sbagliato. Altre volte, al contrario, in nome dell'uguaglianza si forza verso un ugualitarismo che umilia le diverse necessità particolari.
E' sempre difficile orientarsi. Credo che bisognerebbe avere dei paletti ben precisi per scegliere al meglio di volta in volta. Provo a buttar giù una proposta per una possibile griglia di riferimento :

le COORDINATE DEL BUON VIVERE
1. La cultura del relativismo è da rigettare. In altre parole: bisogna puntare ad un sistema di valori etici assoluti e universali. In altre parole ancora: non è giusto ciò che è giusto per me, ma è giusto ciò che è giusto.
2. Esiste la Verità ed è possibile avvicinarsi progressivamente ad essa con approssimazione sempre maggiore.
3. Persone diverse hanno bisogno di cose diverse. Idolatrare l'uguaglianza come fosse una divinità inpuò scatenare l'inferno (e le ghigliottine).
4. L'obiettivo è unico: la felicità del'uomo. Le strade sono tante quante sono le persone, e ogni persona ha i suoi tempi di maturazione. E ogni persona ha un massimo raggiugibile, ognuno ha il suo traguardo.
5. Ogni persona si prende la responsabilità della propria vita e si assume le conseguenze delle proprie scelte.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi chiedo solo una cosa... Perché non dire che sei cattolico punto e basta, e invece di parlare con parole indirette (la "Verità", etc.) non chiamare le cose con il loro nome? Almeno ci si fa più bella figura