domenica 31 maggio 2009

Un richiamo autorevole

Nell'omelia di oggi, festa di Pentecoste, cioè la festa cristiana in cui si celebra la discesa dello Spirito Santo, il Papa ha fatto un richiamo interessante alla Chiesa, che deve essere: "Meno affannata per le attività" e "Più dedita alla preghiera". In effetti, nella Chiesa territoriale, in pratica nelle parrocchie, si ha spesso l'impressione di muoversi tra persone di grande buona volontà, ma che sono talmente occupate a mettere su attività varie (assistenziali, sociali, solidali, artistiche, ecc.) da rischiare di dimenticare che la carità pratica, cioè il fare del bene in modo tangibile, è solo una parte della carità. C'è un'altra carità, che è quella della verità e dell'adorazione, che deve sostenere tutto il resto, altrimenti si finisce per trasformare le chiese in club della filantropia fine a se stessa.
In famiglia può accadere lo stesso errore. Ci si preoccupa dello sport dei figli, di organizzare il fine settimana, di tenere a posto i conti, di curare una corretta alimentazione, ecc. ecc. e poi si tralascia ciò che è più essenziale, cioè trovare del tempo per far crescere l'amore attraverso delle verifiche periodiche, la cura del dialogo, il rimettersi in sintonia. Così facendo la famiglia mantiene una facciata efficiente e organizzata, ma dentro perde progressivamente ogni attrattiva.

mercoledì 20 maggio 2009

Psykoguida, nuova versione ancora più utile

Sul sito http://www.psykenet.it/ è possibile scaricare gratuitamente una versione corretta e aggiornata della Psykoguida. La Psykoguida è uno strumento che molte persone hanno trovato utile per muoversi con sicurezza nel campo della salute psicologica. Contiene informazioni pratiche e chiare sugli operatori (psicologi, psichiatri, psicoterapeuti, ecc.), su come sceglierli senza sbagliare e quando è utile richiederne la consulenza.
La Psykoguida è un servizio per i cittadini, è quindi possibile scaricarlo, stamparlo, fotocopiarlo e diffonderlo liberamente. Basta citare la fonte e l'autore. Il link diretto è http://www.psykenet.it/File%20del%20sito/Area%20servizi%20on%20line/Psykoguida/Psykoguida_v2.zip

mercoledì 13 maggio 2009

Chi toglie le regole annulla la spinta vitale

Ad un convegno organizzato dall'Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze di Roma, ho sentito giorni fa una cosa di buon senso (ma magari tutti usassero almeno il buon senso...). Il professore Mario Sapia, medico e insegnante, diceva che tutti i ragazzi attraversano un periodo della vita in cui vogliono vivere in modo alternativo e anticonformista, violando le regole. Fa parte del normale processo di crescita. Il problema, diceva lui, è che se la società non ha regole, questi ragazzi non hanno modo di violarle, e non possono quindi esprimere la loro esigenza di individuazione e ricerca di un ruolo definito nella società. Detto in altre parole, il saggio professore ricordava che se non ci sono regole allora non c'è nemmeno il gusto di infrangerle, per cui - aggiunge lo psicologo - i ragazzi non crescono sani in quanto non riescono a sperimentare la non-sanità. E' un paradosso, ma vero. Coloro che combattono per eliminare regole e leggi sono i peggiori nemici della vera crescita umana, perchè condannano le persone ad una situazione di stallo e immobilismo psicologico, negando ogni spinta vitale ed ogni evoluzione. Come quei genitori che non permettono (spesso senza rendersene conto) ai figli di crescere e in questo modo li controllano per tutta la vita.