mercoledì 28 giugno 2006

Mamma la Turco!

Il Ministro della Salute Livia Turco si preoccupa molto della salute. In modo particolare di quella dei giovani (e non solo) e delle donne. Infatti, per quanto riguarda la prima categoria, ha dichiarato che una quantità di cannabis pari a circa 40 spinelli dovrebbe essere lecita e rientrare nella modica quantità per uso personale. Salute, Ministro della Salute! Evidentemente i suoi consulenti le hanno detto che fumando quaranta spinelli nel giro di uno, due giorni, il fisico ne giova, la capacità mentale pure, le prestazioni cognitive anche, l'affettività gongola e i calli spariscono. Ben fatto, Ministro, la ringraziamo per come si preoccupa della salute nostra e dei nostri figli. Naturalmente la Melandri, Ministro dello Sport, si è accodata e ha approvato pure lei la brillante uscita della collega, ritenendo evidentemente che uno sportivo che non si fuma 40 spinelli, come farebbe a vincere le olimpiadi?
Ma l'utile contributo alla salute della Turco non finisce qui. Il Ministro (se non ci fosse bisognerebbe inventarla), è andata all'Ospedale S. Anna di Torino, dove sperimentano la pillola abortiva RU486. Silvio Viale, responsabile della sperimentazione, è attualmente indagato dalla procura di Torino perchè diverse donne - sembra una ventina - hanno abortito a casa, dopo aver preso la pillola in ospedale, in violazione della legge 194, che prevede che gli aborti avvengano in ospedale. Il Ministro ha detto: "La sperimentazione è corretta e non viola la 194". Nonchè: "Il ministro non interviene nelle questioni strettamente mediche. Sono i medici che devono esprimersi" e riguardo l'iniziativa della magistratura su Silvio Viale: ''La Procura farà il suo compito, io non giudico nulla". Però ha detto anche: "L' aborto non si fa a domicilio. Non può essere scelta nessuna metodica che consenta l' aborto per intervento terapeutico a domicilio. Deve essere fatto nella struttura pubblica. Mi sembra che questo sia ampliamente confermato nella struttura del Sant' Anna''.
Insomma, parole in libertà. La Turco è stata definita come "poco informata" persino dalla radicale Poretti, che ha dovuto ammettere che la caratteristica peculiare della pillola abortiva è proprio quella di far abortire in casa, facendo risparmiare parecchi soldini allo Stato. Bel rispetto della dignità della donna. Di fatto la filosofia è: "Ammazzalo a casa tua e non venirci a rompere in ospedale". Mi verrebbe da dire, ma se i soldini si risparmiassero eliminando qualcosa dello stipendio dei ministri non sarebbe meglio?
P.s Grazie a www.stranocristiano.it per il suo contributo di informazioni e commenti sul tema.

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