Oggi, sul sito dell'agenzia giornalistica Ansa un titolo: " UN MILIONE SOTTO STRESS PER GLI ESAMI DELLE MEDIE E LA MATURITA' ". Probabilmente lo stress (e forte) ce l'hanno quei disgraziati giornalisti che propongono certi titoli e certi articoli. Ma purtroppo è il periodo. Siamo a giugno, bisogna parlare degli esami, perciò 1 = lo stress degli studenti. Ma si comincia a sentire il caldo, perciò 2 = i consigli del medico per lo stress da cambiamento climatico. Già sono prossime le ferie e allora 3 = i consigli per la tintarella senza stress e 4 = per arrivare non stressati sulla spiaggia. Poi arriverà l'autunno e bisognerà parlare del 5 = stress da rientro, del 6 = stress da ripresa. Poi a Natale ci sarà lo stress 7 = di chi mangia troppo e quello 8 = di chi non può permettersi di mangiare. Seguirà lo stress 9 = da settimana bianca, 10 = da uova di Pasqua, 11= stress da allergie primaverili, ecc. ecc.
Strano che tra tante cause di stress non sia contemplato il sovraccarico da scemenze giornalistiche. Lo stress è vita, lo stress è semplicemente l'impegno dell'organismo per adattarsi alle necessità contingenti. Richiede energia? Certo che ne richiede, ma tutto richiede energia, anche mangiare caviale o dire alla donna di servizio di pulire casa. L'essere umano ha tutta l'energia necessaria per far fronte ai suoi compiti. E quando l'organismo è stanco basta ricaricarsi: silenzio, sonno, contatto con la natura, dialogo con persone care e, sopratutto, non prestare attenzione agli allarmi di certi giornalisti.
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