venerdì 18 novembre 2011

Casi di coppia apparente

La separazione non è mai facile se prima si era stati una coppia. Nel senso che ci sono coppie che apparentenenrte  sembrano unite, ma in realtà non hanno mai intrapreso un percorso di vera intimità e condivisione. In questi casi non si può nemmeno parlare di separazione, perchè non c'è mai stata un'unità. Allora la separazione ufficiale è soltanto una manifestazione esterna di uno stato di separazione che è sempre esistito.
Ciò accade perchè non è l'attrazione fisica, il sesso, la passione, la convivenza che fa essere la coppia. Si tratta di casi di coppia apparente.
Moltissimi vivono anche per anni in uno stato di coppia apparente. Magari attraversano anche periodi di felicità, però ad un certo punto scoprono di essere solo due persone sconosciute che hanno in comune un indirizzo postale. Certo è la frantumazione di un progetto.
Perchè si arriva a questo, e in che modo si può rimediare? Si arriva a questo quando la coppia è apparente fin dall'inizio, è già un dato di fatto dalla partenza. Costruire una coppia, infatti,  esige delle condizioni che devono essere presenti quando i due decidono di concretizare il loro rapporto:
Innanzitutto occorre la volontà di tutti e due di amarsi per tutta la vita. Pur sapendo che verranno momenti difficili e ci saranno delusioni e crisi. Questa condizione è possibile, anche se suona strana per le nostre moderne orecchie, proprio perchè si tratta della volontà di amarsi. I sentimenti non sono sotto il nostro controllo, ma la volontà si.
Poi si deve decidere sul serio di condividere la vita. Il che vuol dire che non ci devono essere spazi privati (a parte la coscienza). Le decisioni, i progetti, i timori, le fragilità, tutto deve essere messo in comune, fin dall'inizio.
In terzo luogo, tutto quello che facciamo deve avere come obiettivo il bene dell'altro. Non perchè vogliamo sentirci ringraziati o per mettere a posto i sensi di colpa, o perchè così aumentiamo il nostro potere di controllo sull'altro. Ma solo pechè consideriamo l'altro parte di noi, e perciò lo trattiamo con la stessa cura con cui tratteremmo noi stessi.
Se la preparazione al matrimonio e alla vita di coppia fosse basata su questi tre caposaldi, si osserverebbero molti meno casi di coppie apparenti.
E per le coppie che si scoprono apparenti? Naturalmente intervenire dopo è sempre più difficile e faticoso, ma possibile. In questo caso la medicina migliore è la verità. Essere onesti verso se stessi e verso l'altro, chiamare le cose col loro nome e non cercare alibi. L'essere umano ha sempre la possibilità di ricominciare e di corregersi. Si può cambiare vita in meglio e modificare quello che non va bene. Soltanto che per fare questo si devono gettare le maschere e ci si deve mettere completamente in gioco.


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