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Un uomo moderno |
La storia di questi due gay/trans/etero/confusi? che hanno torturato e ucciso un loro conoscente che aveva accettato di farsi pagare per passare una serata con loro è a suo modo piuttosto banale e scontata. Banale, scontata e squallida come quella di quell'altro omosessuale che poco tempo fa aveva ucciso la professoressa ingannata da una finta promessa d'amore (amore?). Come tutta un'altra serie di storie che hanno come protagonisti personaggiucci del sottobosco vizioso delle nostre città.
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un personaggio di fantasia |
Disperati avanzi di palestra, muscolosi, tatuati e ignoranti. Adoratori della propria tartaruga addominale, fanatici della trasgressione allucinogena, ipnotizzati dai selfie come selvagggi davanti agli specchietti e alle perline colorate, nauseati dalle donne perchè non hanno mai imparato ad amare. Gente che vive di notte perchè ha paura della luce, bulimici del sesso malato, larve oscure che si cibano di fango, quasi novelli Gollum che pensano di vivere perchè hanno cocaina e macchine di lusso: il loro "
Tessoro!", falliti violenti e pervertiti omicidi.
Non ci sono categorie psichiatriche per definirli, perchè l'adesione al male non è una malattia psichiatrica, è una facoltà dell'uomo, è legata alla sua possibilità di scegliere. Loro hanno scelto il male, e il male li ha divorati e li ha trasformati in bestie malvagie.
Prendiamo atto che questi ulcerati dell'anima stanno aumentando sempre di più in questo occidente malato e canceroso che ha preteso di fare dell'uomo un dio. E l'uomo che ha abboccato, di conseguenza si è ritrovato un mostro. E' il male superbo, ammalato di delirio di onnipotenza che avanza e pretende vittime, i più deboli si lasciano affascinare e poi vengono abbandonati alla tenebra.
Nostro compito è rimanere nella luce della vero, del bene e del bello.
«In questo tempo di inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario» (George Orwell)
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