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| Sembra bello, no? |
"Sii te stesso!" si sente dire spesso, ma dal punto di vista logico è un imbroglio. Perchè? Seguimi: Se mi devo sforzare di essere me stesso (nel senso di spontaneo), vuol dire che devo cercare qualcosa che non c'è ancora. E se non c'è ancora sarà il frutto di uno sforzo. Se sarà il frutto di uno sforzo non potrà mai essere un "me stesso spontaneo". Sarebbe il caso infatti di un me stesso costruito, ma spontaneo, che cerca un me stesso spontaneo, ma costruito. Sembra assurdo, ma la logica è logica, si tratta di un paradosso senza soluzione.
Certo, queste frasi fatte non devono essere passate al microscopio, bisogna coglierne il senso generale, però è curioso il fatto che le espressioni più di moda, più ripetute, se uno ci pensa bene, siano delle grosse idiozie.
Conclusione: non mi sforzerò mai di essere me stesso, magari - se ce la faccio - domani cercherò di essere migliore di oggi.
«In questo tempo di inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario» (George Orwell)
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