Ci sono tre tempi nella psicoterapia: il tempo dell' esplorazione - che è circolare - e il tempo dell'introspezione, che invece ha un andamento verticale. Il terzo tempo è l'unione dei due: il tempo della liberazione, che essendo l'unione tra circolare e verticale ha un andamento a spirale.
Questo è il motivo per cui, durante una buona psicoterapia, il paziente e il terapeuta si ritrovano periodicamente a parlare di argomenti già visti insieme. Ma ogni volta ad un livello di approfondimento superiore, con maggiore ampiezza esplorativa e maggiore introspezione, esattamente come se stessero percorrendo un percorso a spirale.
Ma tutto questo percorso ad un certo punto diventa così ampio che arriva ai confini della psicoterapia. E' il momento in cui il terapeuta si deve fermare e il paziente non è più un paziente, è diventato un uomo, o una donna, che continua autonomamente a percorrere la sua strada.
16/10/12 Tutti i diritti riservati: Silvio Rossi - Roma
«In questo tempo di inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario» (George Orwell)
Nessun commento:
Posta un commento