Il Presidente Obama è un uomo di larghe vedute che ad un convegno di una potente associazione
di gay e lesbiche ha giustamente affermato:
"Ogni americano, gay, bisessuale e transgender, merita di essere
uguale davanti alla legge e godere degli stessi diritti di tutti gli
altri cittadini". E ci mancherebbe pure che avessero più diritti degli altri... Inoltre, la legge che tutela come unico possibile il matrimonio tra un uomo e una donna
per lui è
incostituzionale
. E su questo si potrebbe discutere, ma il Presidente è così autorevole che persino il buon senso e il diritto naturale vengono messi all'angolo. Quello che però non capiamo è perchè, se Lui (maiuscolo come si conviene ad una divinità) è così liberale, mentre esprime questi alti concetti democratici, a New York settecento dimostranti pacifici che protestano contro i finanzieri di Wall Street che stanno strozzando l'economia vengono fermati dalla polizia, identificati e molti di loro arrestati. Insomma, sotto il regno di Obama cancellare la famiglia naturale basata sul matrimonio è doveroso, sostenere Chi affama le famiglie muovendo i fili dell'alta finanza è altrettanto doveroso. In un caso e nell'altro opporsi alla volontà dell'Imperatore non è tollerato.
|
Santo subito! |
|
Il "Famoso e Bravissimo Cantante" |
A casa nostra, mi viene in mente quell'altro bel tipo del filo-radicale Vasco Rossi. Altro democratico e liberale quando si tratta di istruire i giovani con i suoi proclami in difesa delle canne e a favore dell'eutanasia. Ma guai a punzecchiarlo, solo lui ha il diritto di parola. Infatti il sito satirico Nonciclopedia che ha avuto il torto di prendere per i fondelli il "Famoso e Bravissimo Cantante" è stato denunciato dagli avvocati del "Famoso e Bravissimo Cantante" e alla fine per evitare guai peggiori è stato chiuso. Così il "Famoso e Bravissimo Cantante" è stato vendicato. Vuoi vedere che tutti i malanni su cui ci ha generosamente informato sul suo sito fossero dovuti allo stress di avere qualche oppositore? Ma come sono fragili questi duri rocker.
Nessun commento:
Posta un commento