mercoledì 27 ottobre 2010

Per un possibile manifesto della nuova psicologia

La realtà è semplice. La realtà è vera. La realtà è accessibile.

Una certa psicologia ha la grave colpa di aver cancellato l'immediatezza del reale. Ha imposto tesi precostituite, ha creato il sospetto, ha trascurato le essenze. Si è armata di arroganza e presunzione. Ha negato la normalità, ha ignorato l'amore. Ha ripudiato sua madre, la filosofia, e suo padre, il buon senso, e si è scolpita una realtà fitttizia. Ha mercanteggiato con la medicina, succhiandone il determinismo, che fa di un essere nato libero una macchina programmata. Si è fatta religione ed ha preteso l'adorazione.

La psicologia del reale non desidera questo culto:

   1. Considera l'uomo una totalità composta di corpo e di un princio unificante che è forma e principio di vita.
   2. Questo principio di vita agisce all'interno di un contesto che si dissolve. Il mondo materiale va verso la morte.
   3. L'essere umano sente di voler vivere e di avere una finalità nel suo vivere, ma si scontra con una realtà che soccombe sotto il peso del tempo e della sua fragilità.
   4. Per tutto il tempo della sua esistenza l'uomo cerca di trovare delle soluzioni al dilemma: Come realizzarsi ed essere felice in una realtà che va verso il dissolvimento? Per questo dilemma ci sono infinite soluzioni sbagliate (cioè tutte le forme di autosalvezza), ma che nascono tutte dalla pretesa di affidarsi solo alle propri e risorse.
   5. La soluzione che la Psicologia della realtà ritiene conforme è quella che: 
- accoglie in sè i propri limiti;
- si adegua alla realtà che sovrasta ogni essere umano;
- accetta la propria verità e non la nasconde; 
- fa riferimento ad una norma esterna che è la morale naturale; 
- va verso gli altri praticando le regole del vivere sociale;
- non si abbandona passivamente al dissolvimimento (atteggiamento che porta alla depressione), nè frappone ostacoli artificiosi (ostacoli che nella vita delle persone si manifestano come nevrosi), ma persegue un progetto che travalica l'immediato;
- dedica tutta la propria intelligenza alla ricerca di un senso che poggi su razionalità, concretezza  e verità.   

Nessun commento: