In effetti, pur non essendo necessariamente musulmani, i gay (ben diversi dagli omosessuali - per fortuna) sono altrettanto intolleranti quando qualcuno osa dire qualcosa che disturba la loro fede indiscussa e indiscutibile. Povia, rispondendo ad un giornalista lo ha detto: "(i gay) sono una religione", Può darsi, ma una religione fanatica e integralista. In fondo cosa dice la canzone di così raccapricciante? Solo che questo Luca, che per una situazione familiare sbilanciata e problematica arriva a ritenersi omosessuale, lavorando su stesso e innamorandosi riscopre la sua natura. Una storia normale e molto più frequente di quello che si pensa. Ma le storie normali fanno paura, meglio la politica, l'intollereanza, le barricate, gli integralismi.martedì 17 febbraio 2009
Movimento gay: La religione degli intolleranti
Povia canta a Sanremo "Luca era gay" e i gay non solo si offendono, ma offendono Povia, scendono in piazza, manifestano, reclamano giustizia, minacciano boicottaggi, nemmeno fossero degli integralisti musulmani che hanno visto profanare il Corano. In effetti, pur non essendo necessariamente musulmani, i gay (ben diversi dagli omosessuali - per fortuna) sono altrettanto intolleranti quando qualcuno osa dire qualcosa che disturba la loro fede indiscussa e indiscutibile. Povia, rispondendo ad un giornalista lo ha detto: "(i gay) sono una religione", Può darsi, ma una religione fanatica e integralista. In fondo cosa dice la canzone di così raccapricciante? Solo che questo Luca, che per una situazione familiare sbilanciata e problematica arriva a ritenersi omosessuale, lavorando su stesso e innamorandosi riscopre la sua natura. Una storia normale e molto più frequente di quello che si pensa. Ma le storie normali fanno paura, meglio la politica, l'intollereanza, le barricate, gli integralismi.
In effetti, pur non essendo necessariamente musulmani, i gay (ben diversi dagli omosessuali - per fortuna) sono altrettanto intolleranti quando qualcuno osa dire qualcosa che disturba la loro fede indiscussa e indiscutibile. Povia, rispondendo ad un giornalista lo ha detto: "(i gay) sono una religione", Può darsi, ma una religione fanatica e integralista. In fondo cosa dice la canzone di così raccapricciante? Solo che questo Luca, che per una situazione familiare sbilanciata e problematica arriva a ritenersi omosessuale, lavorando su stesso e innamorandosi riscopre la sua natura. Una storia normale e molto più frequente di quello che si pensa. Ma le storie normali fanno paura, meglio la politica, l'intollereanza, le barricate, gli integralismi.
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4 commenti:
Già, per dirla con Schakespeare "molto rumore per nulla". Il povero Luca era solo tanto confuso ed infelice ed in questi casi credo sia assai facile prendere per Amore ciò che dell'amore è solo una grossolana imitazione o, peggio, mistificazione. Quanto agli attivisti del "movimento gay" credo che con la continua, chiassosa - a tratti isterica - rivendicazione del presunto "orgoglio omosessuale" (sic!)rendano un pessimo servizio alla causa.
Ho apprezzato il testo di Povia, mi è sembrato un racconto vero e non ci ho trovato nulla di irritante anzi ho apprezzato la spiegazione chiara ed anche competente di alcuni meccanismi della psiche umana.
Soprattutto mi è sembrato di vedere in Povia un viso buono ed una espressione gentile che mi hanno convinto al contrario di tante verità urlate con rabbia.
E' vero, mi vergogno di essere omosessuale, ho 40 anni e conosco bene il mondo gay. E' fatto di persone violente, intolleranti e integraliste. Pretendono comprensione, ma non ne danno.
Infatti.. il contenuto del post e dei finti commenti trova ben riscontro nelle aggressioni violente e continue CONTRO I GAY che sono ormai all'ordine del giorno (non mi pare accada il contrario)
Complimenti per il servizio che rendete alla nostra società e ai principi di libertà che fate finta di difendere. Purtroppo il cattolicesimo italiano si conferma sempre per quello che è.
Saluti
(PS a proposito, vediamo se il commento rimane..)
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