martedì 25 luglio 2006

Lituania, Malta, Polonia, Austria e Slovacchia. Ricordiamoci di loro

Questi quattro paesi sono stati gli unici che si sono opposti al voto della Commissione Europea riguardo la ricerca sulle staminali embrionali. Da oggi, grazie al voto di tutti gli altri paesi (compreso il nostro - rappresentato dal Ministro Mussi) funzionerà così: nei laboratori, europei o extraeuropei, dove è permesso dalla legge, si distruggeranno embrioni e noi non guarderemo. Gireremo la testa dall'altra parte, fischiando, cantando, parlando con Emma Bonino. Poi però, appena estratte le staminali, noi potremo acquistarle subito subito - magari con i soldi dei finanziamenti europei - e lavorarci su, sempre con i finanziamenti europei.
La Bonino, non a caso citata, ha scritto sul voto italiano preliminare che: "E' stato eliminato dalla premessa della mozione approvata dal Senato il riferimento al rispetto della vita umana a partire dal concepimento, che altro non sarebbe stato che il primo passo verso il riconoscimento giuridico del concepito". Insomma, il terrore, negli occhi di Emma, era provocato dalla possibilità che il concepito venisse riconosciuto persona. Invece di "merce", come allibiti leggiamo nel medesimo articolo da lei prodotto.
Come psicologo sono scandalizzato dal modo con cui i nostri politici parlano delle persone, ridotte a rango di "cose". Una inqualificabile opera di mercificazione dell'uomo tesa a distruggere il valore supremo della vita e della dignità umana. Le industrie farmaceutiche si fregano già le mani, i radicali pure - contenti di aver ottenuto un'altra strage d'innocenti. E tutti gli altri hanno esibito un'altra straordinaria prova di ipocrisia.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao,
Anch'io sono un fan della Lituania...Visita il mio blog http://lithuanialowcost.blogspot.com