lunedì 25 marzo 2013

Sordità supposte


6 supposte per curare la presunzione... I medici possono essere bravi, spesso, o incompetenti. Ma sia in un caso che nell'altro, quasi tutti non sentono. Direi che è il peccato originale del medico, la sordità...
Si nota frequentemente che molti professionisti della salute quando parlano con un paziente non lo ascoltano veramente. Tutt'al più gli dedicano i primi 15 secondi, per fargli raccontare - tra mille interruzioni superflue - i suoi sintomi più importanti, e poi basta. Poi entrano in gioco gli schematismi appresi, i pregiudizi, la difficoltà a cogliere elementi divergenti dai loro protocolli, ma anche il poco tempo che hanno, la fretta di rassicurare dando subito una risposta (= una medicina), la scarsa attitudine perchè non allenata, a dialogare e a interagire con la persona, ecc.
Il risultato però è che da parte del medico si perdono informazioni importanti per comprendere il quadro clinico ed elaborare delle ipotesi fondate, da parte del paziente ci si sente trascurati, ignorati, trattati come numeri, utilizzati solo come contenitori di farmaci. Così si abdica completamente alla vocazione del medico, che è innanzitutto un servizio alla persona, e non una sfida per battere il record di inserimento di supposta...


«In questo tempo di inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario» (George Orwell)

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