martedì 30 ottobre 2012

Sandy l'uragano e Superman l'invisibile

Pupazzi
Persone



Sandy  ha colpito duro. 
Anche nella vita delle persone arrivano gli uragani, eventi violenti che mettono in  ginocchio le proprie sicurezze e per un certo tempo tolgono la luce alla mente. Sotto l'impeto dell'uragano è inutile strillare, il rumore del vento soffocherebbe anche la voce più forte, è inutile anche piangere, le lacrime sarebbero travolte dalla pioggia. Non serve a niente reagire con forza, scopriremmo solo la nostra debolezza. Sotto l'uragano si sta zitti e ci si chiude in se stessi. Si fa centro in se stessi - se nella nostra crescita abbiamo costruito un centro - e poi si aspetta che passi. 
Per piangere c'è tempo dopo, per riprendere a pensare ci vorrà ancora più tempo. 
Gli uragani fisici passano e distruggono, gli uragani psicologici passano e rinforzano. A patto di incontrare un uomo o una donna, non dei superman che quando servono ci si accorge che sono di carta. 


«In questo tempo di inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario» (George Orwell)

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