mercoledì 14 giugno 2006

Ancora stress...

Un lettore mi accusa di essere stato un pò superficiale nel precedente post in cui, secondo lui, ho banalizzato il tema dello stress. E' chiaro che un argomento complesso come questo non può essere trattato in modo esauriente in un blog, che per sua natura richiede velocità, sintesi e immediatezza. Oltretutto, la mia intenzione non era quella di banalizzare un problema che per molte persone è serio e gravoso, ma quella di ironizzare su alcuni giornalisti che - nell'ignoranza degli argomenti su cui scrivono - demonizzano lo stress e lo tirano in ballo ad ogni stagione, per ogni motivo, quasi sempre a sproposito.
Comunque, visto che vengo sollecitato a riparlarne, ribadisco e chiarisco alcuni punti:
1. Lo stress, come l'ansia o la paura, purchè non superi certi limiti, è un fenomeno utile e benefico, perchè serve a tutelarci da carichi eccessivi di lavoro.
2. Se i limiti si superano non è colpa dello stress, ma la responsabilità è nostra, per non aver valutato correttamente i segnali d'allarme mandati dal nostro organismo e non aver saputo frenarci in tempo.
3. Le nostre risorse non sono illimitate, dobbiamo sapere quando è il momento di fermarci e di ricaricare le batterie.
4. Spesso il modo di ricaricarci è peggiore dello stress. Ad esempio, passare una notte in discoteca o fare quattro ore di fila per andare al mare, può essere più stressante di un normale giorno di lavoro. Molto più sana una passeggiata al parco o una seratina tranquilla con amici.
5. Fare un esame è particolarmente stressante solo se ci facciamo prendere dall'ansia della prestazione o dalla paura del fallimento. O se ne facciamo una questione di vita o di morte. Altrimenti è semplicemente un esame.
6. Riguardo l'accusa di banalizzare, io la chiamerei meglio una scelta di semplificare. La semplicità non è il semplicismo, è solo il togliere sovrastrutture, complicazioni e cumuli di parole da cose che di per sè sarebbero facilmente comprensibili se solo avessimo il coraggio di chiamarle con il loro nome. Ma lo sappiamo, il vecchio trucco di complicare le cose semplici è il modo migliore per far soldi e per per crearsi un alone di "Sapienza".

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