In caso di divorzio Kate Middleton perderebbe l'affidamento dei figli che avrà dal principe William: è questa una delle clausole del contratto matrimoniale sottoscritto dall'erede alla corona britannica e dalla sua futura sposa. I particolari sono rivelati dal quotidiano tedesco Bild.
Di tutto il resto, cerimonia, cappellini, ospiti (di riguardo o da ricovero), carrozza, ecc. se n'è parlato fino alla nausea. Invece vorrei soffermarmi sommessamente su questa clausola prematrimoniale, perchè da psicologo mi colpisce particolarmente.
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Quando troppe bandiere rendono ciechi |
Quanto firmato dalla futura sposa equivale a dire: Io, nel caso dovessimo divorziare, lascio l'affidamento totale dei figli, mantengo solo (bontà sua maestà) la possibilità di vederli, ma l'educazione, la responsabilità legale, le decisioni sulla loro vita, lascio tutto questo al padre. Madre non sono ancora, ma già, nel caso che le cose andassero male, io cedo i miei eventuali figli. Ora, io non mi sorprendo che la Corona Inglese richieda una clausola così crudele, la monarchia britanica ci ha abituati nei secoli a vederne di peggio. La cosa più dura da mandare giù è una ragazza che accetta di vendere i figli prima che siano nati, in cambio di un risultato che evidentemente a lei sembra molto più di valore della sua prole. Non si venga a dire che i due si amano e la sicurezza di rimanere uniti risolve da sè il problema. Primo, perchè se fosse così certa l'indissolubilità allora perchè il contratto? Secondo, perchè ciò che dal punto di vista legale può sembrare accettabile, dal punto di vista psicologico non lo è sempre altrettanto.
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Affare di stato |
Mettere delle condizioni a qualcosa che non deve averne è comunque un segno preoccupante. Una donna dovrebbe difendere i figli, prima ancora di averli, con scelte prudenti e oculate. Dovrebbe saper anche rinunciare se non ha sufficienti garanzie. Sposarsi con un uomo che già prima del matrimonio pretende l'esclusiva sui figli è piegarsi ad una violenza e farla subire ai figli. Sembra esagerato? Propondo un esercizio: chiudi un attimo gli occhi e pensa di scoprire nel fondo di un cassetto di casa un vecchio documento, firmato da tua madre. Lei dichiarava a tuo padre che nel caso si fossero separati avrebbe rinunciato a te e ti avrebbe affidato solo a lui. Che effetto ti fa? Ti dà l'idea di affetto vero, di intenzioni oneste e libere, di un amore per te totale e incondizionato come uno si aspetta dalla proria madre? Pensaci.