Un amico me lo ha detto oggi, in una telefonata, chi era il morto del 16 gennaio. Una coppia di omosessuali conosce in chat altri cinque uomini, organizzano una serata tra di loro. Qualche ora dopo i due si sentono male, uno dei due, MV, non ce la fa. Cocaina, alcool, sesso senza limiti e senza norme, le solite cose di chi per sentirsi vivo va ridendo verso la morte.
Ebbene io MV lo conoscevo. Era, come me, di Montesacro, e frequentavamo gli stessi ambienti nonostante la diversa età. Quando io ero adolescente lui era ancora bambino, già si riconoscevano nel suo sguardo filtrato i segni di un'anima inquieta, ma apparentemente impermeabile ad ogni aiuto, intelligente e desiderosa di una pace che però aveva difficoltà a trovare. Poi ne ho perso le tracce e le notizie, fino alla telefonata di stamattina.
Ho raccontato di te, oggi, in una classe del Liceo dove sono stato a parlare di droghe e dipendenze. Spero che tra quei ragazzi non ci sia nessuno che ridendo vada incontro alla morte.