martedì 10 ottobre 2017

Un Popolo Vivo


Sabato scorso in Polonia più di un milione di cittadini si sono piazzati sui confini della nazione e hanno pregato il Rosario per la loro patria, contro l'ateismo e contro il nichilismo islamico. Questo in occasione della festa cattolica della Madonna del Rosario e dell'anniversario della vittoria sui Turchi nel 1571. La vittoria di Lepanto è stata fondamentale nella storia europea, perchè in quell'occasione si è fermata l'invasione musulmana del nostro continente. A proposito del successo di Lepanto, il rosario mariano è sempre stato considerato dai cattolici l'arma con cui il popolo europeo ha sostenuto e dato potenza al suo esercito.

Questa folla che sabato si è è assiepata in migliaia di siti posti sui limiti del territorio polacco ha espresso una realtà interessante, la realtà del Popolo. Attenzione, non parliamo di populismo da protesta controllata interpretato da fenomeni massmediatici come i 5 stelle o la lega, ma Popolo, quello dispezzato dal potere liberista e no global, quello preso in giro o ignorato dagli intellettuali progressisti, quello dato per morto e seppellito da Repubblica. Hanno tanto faticato per aprire le frontiere, per innalzare lodi all'accoglienza del fratello  immigrato, per lucrare sui centri d'accoglienza, si sono impegnati con tutte le loro truppe corazzate per privare gli stati nazionali di qualsiasi autonomia politica ed economica, per commissariare governi e imporre sanzioni e poi, come se nulla fosse, centinaia di migliaia di Cittadini si schierano sulle frontiere pronti a dare battaglia, spirituale, ma molto più desiderata e convinta di tante battaglie costruite a tavolino per spartirsi il mondo e le sue risorse.

Il Popolo Polacco ha palesemente riaffermato la sua sovranità e la sua appartenenza, attraverso il collante di una fede condivisa e di un amor di patria che a noi ricorda il libro Cuore, e a loro fa ancora ribollire il sangue.  

Strano fenomeno, davvero, quello che si è visto all'opera sabato in Polonia, un sasso che rischia di bloccare un ingranaggio che appariva ormai oliato e inarrestabile. "Questa terra è la terra dei nostri padri e dovrà essere terra dei nostri figli" hanno raccontato con i loro sguardi, e lo hanno ribadito non solo i cattolici e la Chiesa Polacca, ma anche molti politici, che avevano già fatto la loro parte con leggi pro-vita e pro-famiglia che hanno prodotto già un bel rislutato innescando una ripresa economica floridissima e in controtendenza.

Vedremo tutto questo dove porterà, intanto venerdì 13 si replica, e questa volta in Italia, prendendo spunto dal centesimo anniversario di Fatima. Un contagio interessante.


 «In questo tempo di inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario» (George Orwell)

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