venerdì 31 luglio 2009

E' arrivata l'ammazza-donne (e non solo i bambini)

La Ru 486 è arrivata, donne! Vi libera in un colpo solo dei pensieri senza sporcare la coscienza. Non ve ne accorgerete nemmeno di ammazzare un bambino. Una pillolina e passa il mal di testa, anzi scompare pure la testa. Tutto sommato non è nemmeno pericolosa per voi, solo 29 mamme nel mondo sono morte.
Acquistate e mangiate con fiducia, così anche se il vostro uomo non usa il preservativo e l'anticoncezionale non lo avete preso potrete dedicarvi ugualmente e con serenità al sesso libero. Tutt'al più rischierete qualche malattia venerea o un pò d'Aids. RU486, e dormirete a lungo...

domenica 26 luglio 2009

"Antò, fa caldo..."

... e noi ne approfittiamo per accendere un pò di fuochi in giro.

Ma gli incoscienti non capiscono che se i loro paesi bruciano, i conti non tornano, e i vantaggi che pensavano di avere, erano fittizi.

Non solo i piromani diventano assassini, perchè qualcuno muore sempre, ma l'ambiente così offeso e mutilato la fa pagare a tutti, senza eccezioni.

Accendere un fuoco è sempre pericoloso. Accenderlo per fare danni è vergognoso e stupido.

Dovrebbero ricordarlo anche quelli che per appiccare incendi usano la lingua invece del fiammifero. Famiglie e paesi sono andati in fumo per parole usate male o con cattiveria, per stupidità o malizia. Beati quelli che si ricordano di contare fino a cento prima di buttare cerini sulle foglie secche.

mercoledì 15 luglio 2009

E' questo il progresso?

Se c'è una cosa che mi sorprende sempre è tornare indietro con la memoria e accorgermi che dei fatti, che quando sono accaduti sono stati considerati fondamentali per l'umanità, a distanza di un tempo più o meno lugo si dimostrano semplicemente fatti. Episodi di un percorso, passi in avanti in una strada di cui non conosciamo l'inizio e di cui non immaginiamo la destinazione.
Ogni volta che qualche avvenimento particolarmente importante accade, si tende a celebrarlo o ricordarlo o commemorarlo con sempre maggiore clamore, per sottolinearne l'importanze ed amplificarne l'eco. Ma poi ci accorgiamo che alla fine solo di un passo in avanti si tratta.
Siamo prossimi ai quarant'anni dallo sbarco sulla luna. Nei prossimi giorni si sprecheranno eventi rievocativi. E' giusto, lo sbarco è un fatto importante che ha suggestionato molto l'immaginazione di intere generazioni. Ma alla fine, è sempre e solo un passo in avanti su una strada.
Forse la realizzazione umana consiste nel decidere verso dove ci si vuole dirigere.

mercoledì 8 luglio 2009

Cosa conta veramente

Stavo parlando con un mio paziente universitario. Lui mi esprimeva il disagio di chi, giovane, ma non più adolescente, si sente trattare ancora come un bambino dai suoi genitori. In effetti, questo è un comportamento piuttosto diffuso nelle nostre famiglie, ma in fondo si tratta di un peccato veniale. Per un genitore è difficile rendersi conto che i figli crescono e diventano uomini e donne, e qualche volta si può sbagliare la misura nel modo di trattarli.
Il problema vero non mi pare questo, quanto invece un'altra carenza educativa. Ovvero ci sono educatori - genitori, ma anche insegnanti e maestri vari - che non mettono al centro della loro azione la formazione all'uso consapevole e critico della libertà. Il risultato è che molti figli, indipendentemente se sono trattati da grandi o da piccoli, rimangono incapaci di fare scelte realmente autonome e per tutta la vita rischiano di cadere nella trappola della dipendenza, qualsiasi forma essa assuma.
Un trattamento psicoterapeutico condotto con professionalità è in grado di aiutare i pazienti a riappropriarsi della propria capacità di scelta, che è la prima condizione per la salute psicologica ed il fondamento di un reale senso di autoefficacia.


L'immagine è tratta da: http://tempodellarte.files.wordpress.com/2009/01/fiducia.jpeg?w=155&h=192 Nel caso sia coperta da copyright siamo disponbili a rimuoverla in qualsiasi momento

mercoledì 1 luglio 2009

Pensionato impallina computer

Provincia di Pordenone. Un pensionato si innervosisce con il proprio computer che non funziona bene e gli spara.
Meno male che la pistola ha funzionato bene. Se no avrebbe usato le bombe a mano per distruggere pure lei.
E se nemmeno le bombe avessero funzionato? Le avrebbe demolite passandoci sopra con il carro armato, che naturalmente ogni pensionato friulano possiede.
Non oso pensare se il carro armato si fosse inceppato, probabilmente il nostro eroe sarebbe ricorso ai bombardieri. Ma l'idea di un bombardiere che non bombarda fa davvero innervosire, bisognerebbe...

No, forse è meglio fermarsi qua, quando ci si lascia prendere dall'escalation non si sa mai come tutto è cominciato, ma è sempre chiaro dove tutto va a finire.